Project Description

Titolo del progetto

Qualità di vita nel paziente con glioblastoma in trattamento chemio e radioterapico

Autori e provenienza

Vittorina Zagonel – Istituto Oncologico Veneto IOV IRCCS Padova

Descrizione del progetto

Il paziente affetto da glioma di alto grado è, a causa del tumore spesso in condizioni di disabilità fisica e cognitiva. Le opzioni di trattamento consistono nell’ associazione di radioterapia e chemioterapia che non sono esenti da possibili effetti indesiderati e possono determinare danni cerebrali ulteriori. L’approccio integrato con la valutazione di test cognitivi e supporto 22 psicologico al paziente e alla famiglia, può costituire un valido strumento per rilevare eventuali peggioramenti in corso di trattamento, è nel contempo fornire supporto al paziente. Oggi le innovazioni tecnologiche e i trattamenti hanno incrementato i tempi di sopravvivenza, rendendo la qualità di vita un obiettivo molto importante da valutare ed è possibile capire meglio l’impatto della malattia o di uno specifico trattamento sullo stato di salute funzionale, psicologica e sociale di un individuo. Dal 2013 abbiamo attivato un ambulatorio integrato dove regolarmente il malato affetto da glioblastoma, in corso di trattamento , viene valutato da un oncologo e da uno psicologo. Il progetto prevede la valutazione della qualità di vita utilizzando il test EORTC QLQC30 e il modulo specifico per la patologia cerebrale BN20 dopo la chirurgia, prima dell’inizio del trattamento integrato (RT+CT), a 1 mese dalla fine della radioterapia e in concomitanza con le successive rivalutazioni di malattia effettuate con la risonanza cerebrale ogni 2-3 mesi. Oltre alla qualità di vita vengono valutati lo stato emotivo utilizzando l’HADS e la funzionalità cognitiva generale utilizzando il MMSE, e la GDS. Particolare attenzione viene rivolta alla popolazione anziana, nella quale viene aggiunta anche la valutazione geriatrica multidimensionale (VGM).

Titolo del progetto

Ambulatorio multidisciplinare di osteoncologia 

Autori e provenienza

Brunello AntonellaOncologia Medica 1, Istituto Oncologico Veneto IOV IRCCS

Descrizione del progetto

All’interno dell’Istituto Oncologico Veneto IOV IRCCS è stato istituto nel 2013 un ambulatorio multidisciplinare di osteoncologia. L’idea dell’ambulatorio nasce dalla necessità di una valutazione multidisciplinare dei pazienti affetti da patologia ossea oncologica o metabolica indotta da neoplasia. Le metastasi ossee sono infatti una delle sedi più frequente di metastatizzazione, fortemente sintomatiche e causa di elevata morbidità e deterioramento della qualità di vita nei pazienti oncologici. La gestione di queste situazioni richiede un approccio multidisciplinare che integri l’aspetto diagnostico e quello aspetto terapeutico. Lo IOV ha scelto di attivare un ambulatorio con la compresenza di tutte le figure professionali coinvolte (oncologo medico, radioterapista, chirurgo ortopedico, endocrinologo, terapista antalgico, infermiere), con riunioni settimanali per la valutazione clinica dei pazienti e per la discussione di casi clinici. L’ambulatorio ha un suo spazio fisico, adeguate dotazioni tecnologiche a disposizione, una specifica codifica di prenotazione. Da aprile 2013 sono stati valutati complessivamente 280 pazienti e sono stati discussi 275 casi. L’ambulatorio è Centro di Eccellenza riconosciuto dalla Società Italiana di Osteoncologia.

Titolo del progetto

Ambulatorio multidisciplinare di oncologia geriatrica 

Autori e provenienza

Antonella BrunelloOncologia Medica 1 – Istituto Oncologico Veneto IOV IRCCS

Descrizione del progetto

La Valutazione Geriatrica Multidimensionale (VGM) è un processo diagnostico, interdisciplinare e multidimensionale effettuato al fine di giungere ad una valutazione globale del paziente anziano.
Dati recenti mostrano che la VGM possiede una finalità prognostica. E’ infatti stato dimostrato che i parametri della VGM opportunamente considerati stimano in maniera attendibile la spettanza di vita.
Gli items valutati con la VGM sono lo stato funzionale, valutato mediante l’Activities of Daily Living (ADL) e l’Instrumental Activities of Daily Living (IADL); lo stato nutrizionale, valutato mediante il Mini Nutritional Assessment (MNA); lo stato cognitivo valutato mediante il Mini Mental State Examination (MMSE) e/o il Short Portable Mental Status Questionnaire (SPMSQ); il rischio di decubiti, valutato mediante l’Exton-Smith Scale (ESS) e lo stato dell’umore, valutato mediante Geriatric Depression Scale (GDS). Inoltre è prevista accurata valutazione delle comorbidità mediante la scala CIRS-G (Cumulative Illness Rating Scale – Geriatrics). Tali parametri hanno contribuito a creare un indice mediante un modello statistico che consente di definire la prognosi a un anno per i pazienti oncologici anziani, indice chiamato Multidimensional Prognostic Index (MPI).
Nel nostro Centro, grazie alla VGM che viene somministrata a tutti i nuovi pazienti con età uguale o superiore ai 70 anni che giungono in prima visita sin dal 2004, abbiamo cercato di valutare l’utilità prognostica anche in ambito oncologico ed inoltre l’utilità predittiva di questi parametri, con particolare riferimento alla possibilità di predire le tossicità da chemioterapia.
E’ stato pertanto definito un indice analogo all’MPI applicato però ad una coorte di pazienti oncologici, detto pertanto Onco-MPI.

Titolo del progetto

Ambulatorio multidisciplinare di cure simultanee

Autori e provenienza

Vittorina ZagonelOncologia Medica 1, Istituto Oncologico Veneto IOV, IRCCS

Descrizione del progetto

Tutte le più recenti definizioni di Cure Palliative richiamano l’attenzione sul paziente e sulla sua famiglia, tenendo conto dei sintomi fisici e della sofferenza spirituale e sociale. Le raccomandazioni delle principali società scientifiche internazionali, in linea con le evidenze della letteratura scientifica, suggeriscono di integrare precocemente e progressivamente le cure palliative nell’ambito delle cure oncologiche attive, secondo un modello di continuum of care. A partire da marzo 2014, presso l’U.O. di Oncologia Medica 1, è stato istituito l’Ambulatorio Multidisciplinare di Cure Simultanee, dove operano contemporaneamente l’Oncologo Medico, il Palliativista, il Nutrizionista, lo Psicologo e l’Infermiera con il ruolo di Case Manager. L’attività dell’Ambulatorio si svolge una volta a settimana e la prenotazione avviene mediante una specifica codifica di prenotazione. Sono stati visitati 150 pazienti segnalati per problematiche fisiche (81.7%), psicologiche (20.1%) e sociali (11.5%). Sono state attuate varie tipologie di intervento (attivazione di servizi sul territorio, provvedimenti sintomatici, presa in carico psicologica, interventi nutrizionali, interventi sociali).

Titolo del progetto

Dietoterapia e attività motoria in pazienti oncologici in terapia adiuvante con sovrappeso/obesità 

Autori e provenienza

Cristina Oliani – U.O.C. di Oncologia dell’Ulss 5, Ovest Vicentino

Descrizione del progetto

Numerose evidenze scientifiche hanno documentato come il peso corporeo è strettamente associato con l’outcome clinico nei pazienti con neoplasia del colon e nelle pazienti con neoplasia mammaria. Alla luce di queste evidenze, è raccomandabile un piano di intervento nutrizionale, comprensivo di modifica della dieta e dello stile di vita (attività fisica) integrato, all’interno dei trattamenti delle donne con neoplasia mammaria e dei pazienti affetti da neoplasia del colonretto. L’intervento dietetico deve mirare a ridurre l’introito di grassi alimentari, ridurre il peso corporeo (o quantomeno evitare un ulteriore aumento ponderale) e promuovere l’attività fisica.