Librarsi nuova iniziativa culturale ideata dall’associazione Emanuele Lomonaco-Far Pensare e dal Fondo Edo Tempia nei giardini attorno alla sede di via Malta.
Martedì 25 luglio alle 18 interverrà Giuseppe Tipaldo, professore associato presso il dipartimento di Culture, Politica e Società dell’Università di Torino, dove insegna “Sociologia della Scienza e della Tecnologia” e “Social Media Analysis e Big Data”. Il suo principale ambito di ricerca sono i nuovi media e gli effetti dirompenti delle fake news sulle democrazie liberali contemporanee.
Sul tema ha pubblicato “La società della pseudoscienza. Orientarsi tra buone e cattive spiegazioni” edito da Il Mulino.
Descrizione del libro
Quali meccanismi sociali presiedono alla formazione di reazioni allarmate verso gli inceneritori, il Tav in Val di Susa o il Tap in Salento? Come vengono promossi comportamenti antiadattivi, che portano molti a rifiutare i vaccini o la chemioterapia e, al contempo, a dare credito a cure alternative prive di supporto scientifico? Dal caso Bonifacio – il veterinario che negli anni Sessanta ideò un siero anticancro basato su escrementi di capra – al metodo Di Bella o a quello Stamina, una parte dell’opinione pubblica italiana, istigata da alcuni media e opinion leader a interagire con tutti su qualunque argomento e alla pari, non cessa di subire il fascino delle spiegazioni pseudoscientifiche. Uno sguardo lucido sui motivi che alimentano tali cortocircuiti e insieme una ottima guida per discernere tra buone e cattive spiegazioni.
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