Il Luogo è un palcoscenico di teatro e il personaggio è un attore. Vuoto e affollato il primo, unico ma doppio il secondo. Narra la vicenda di un attore caduto in depressione e incapace di affrontare il pubblico. In un dialogo farneticante con il proprio sè.
La narrazione alterna momenti di studio a dialoghi con lo specchio costruendo un viaggio evocativo e taumaturgico.
Il trionfo finale della guarigione avviene quando ha la forza di non farsi più condizionare dalle paure dei vuoti di memoria e delle platea, e allora recita per se e per il pubblico sconfiggendo l’incubo della inguaribilità.
PREMIAZIONE “STORIE DI GUARIGIONE”
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